cd jewelbox (c)2017
Questa che pubblico a settembre 2017 è una raccolta di 11 brani inediti che ho scritto negli ultimi tempi, più la riedizione discografica di una tarantella strumentale che scrissi tanti anni fa per l’Aterballetto di Reggio Emilia, che è il dodicesimo brano e chiude l’album.
Le canzoni composte e proposte mi risultano, a fine lavoro, come le pagine di un diario di viaggio, un viaggio realmente effettuato in giro per il mondo, dall’America del Sud e del Nord all’Africa dei tamburi e delle carovane della disperazione e della speranza, al Mediterraneo degli scambi e delle barriere, all’Estremo Oriente del mistero e delle leggende.
Ogni brano ha una sua storia e una sua identità , ma tutti sono accomunati dalla presenza, accanto alla mia voce narrante, di una voce che fa risuonare la musicalità di una lingua diversa, dal francese all’inglese, dallo spagnolo al brasiliano, e certamente all’arabo dalla forte valenza ritmica ed evocativa dei movimenti del presente.
In “Da che sud è sud” ritrovo l’energia degli anni recentemente vissuti e la presenza di compagni di viaggio che testimoniano e arricchiscono il senso musicale del racconto, dall’inconfondibile e maestosa vocalità di Pietra Montecorvino, alla vocina tenue della mia figlia italo-francesina Eugenia, che cresce e si trasforma mentre scrivo queste canzoni, al timbro ruvido e sensuale di Sonia, che balla la taranta e viaggia con me da dieci anni, all’accento di Giorgia, madre brasiliana e padre napoletano, all’inglese di Francesca Del Duca, che vive in America e suona le percussioni e di mio figlio Fulvio che vive in Australia e suona la chitarra e scrive canzoni nel deserto, all’arabo classico e moderno di Mohammed che viene dal Marocco e di Marwan che viene dalla Siria e attraverso la Tunisia arriva in Italia.
Per la parte strumentale, che corrisponde ad una fuga in avanti rispetto al punto di partenza, che è il mio sud con le sue sonorità e le sue regole armoniche, semplici e circolari, mi sono avvalso della creatività di Stefano (Mujura) e di Ezio, oltre ad Erasmo ed Angelo, che mi seguono da anni.
Nell’ultimo brano, “Tarantella a sud di Mozart”, è presente l’ensemble vocale “Le voci del sud”, che ho recentemente fondato per realizzare il concerto “Sinfonia per un Brigante” in onore di Carlo D’Angiò, che ha debuttato al San Carlo di Napoli la scorsa primavera.
Tracklist: 1. Da che sud è sud 2. Mon père et ma mère 3. L’amore muove la luna 4. No logic song 5. Vietato 6. Pas de guerre 7. Questa non è una festa 8.Canzone di periferia 9. Eugenia e Hajar 10. Angelina 11. Mille diavoli rossi 12. Tarantella “A sud di Mozart”
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